2014 09 6-7 Tirreno Adriatico

Tirreno Adriatico 2014 09

Sono le 16.30 quando partiamo da Gornate alla volta di Marina di Massa.
Siamo 8 scaldamozzi (7 ciclisti e 1 logistico), mentre attraversiamo il passo della Cisa, nuvole cariche d'acqua si trasformano in forti acquazzoni.
Raggiungiamo Marina di Massa, località Ronchi alle ore 20,00, ci sistemiamo nelle nostre camere, dopo una rinfrescata ci sediamo a tavola e apriamo le danze come facciamo di solito con vino a fiumi e abbondante cibo. Dopo cena una passeggiata sul lungomare dove l'impavido Stefano sfida il freddo della sera buttandosi in mare. A mezzanotte tutti a nanna, domani dobbiamo attraversare gli Appennini.
La sveglia suona alle ore 7,00 il ritrovo per la colazione è alle ore 7.40. Dopo una colazione abbondante, raggiungiamo Viareggio dove alle ore 9.00 ha inizio la nostra Tirreno Adriatico.
Da Viareggio si pedala verso Lucca poi seguendo indicazioni Abetone, saliamo verso Bagni di Lucca, in località La Lima deviamo a destra per San Marcello Pistoiese, il Passo dell'Oppio e ci dirigiamo verso Ponte della Venturina, passiamo dai laghi di Suviana e Brasimone e arriviamo a Castiglione dei Pepoli. E' un continuo sali e scendi molto impegnativo, la fatica inizia a farsi sentire, ma i nostri eroi hanno la loro meta da raggiungere. Si continua a pedalare sempre in salita verso Roncobilaccio, si sale ancora al passo della Futa e finalmente si piomba in discesa a Firenzuola, arrivo della prima tappa.
Una doccia scaccia fatica, un aperitivo a base di birra e stuzzichini, poi tutti a tavola. Abbiamo deciso di comune accordo di sforare il nostro budget culinario. C'è chi si mangia le pappardelle ai funghi porcini (tutti!!); chi decide di non farsi scappare la mitica fiorentina (massa, luca, i fratelli perrucconi); c'è chi chiede la grigliata di carne (stefano); non manca proprio niente!. Il tutto e accompagnato da vino nero in caraffa. Passano le ore e non ci si alza mai da tavola. Questa sera ci siamo lasciati coccolare dalla bellissima e simpaticissima castellana e dal cuoco che con i suoi tocchi delicati ha cucinato delle prelibatezze. Ci siamo alzati con le pance piene e con fatica abbiamo cercato di sgranchirci le gambe con una passeggiata nel borgo del paese, ma poco dopo abbiamo desistito e siamo andati a letto.
Oggi la sveglia è suonata alle 7.15, ci troviamo per la colazione alle 8.15, questa mattina c'è foschia e fa anche freddo. Decidiamo di partire per raggiungere il mare adriatico ben coperti. Mentre scendiamo verso Imola, precisamente a Castel del Rio, ecco il tanto amato sole che inizia a scaldare, breve sosta per toglierci l'abbigliamento pesantino e continuare con la maglietta maniche corte. Raggiungiamo Imola; Lugo; Ravenna e infine Lido Adriano meta finale.
Doveroso un bagno in mare per festeggiare la fine della nostra pedalata. Caricate le bici sul pulmino ci rechiamo a Ravenna a mangiare un boccone veloce prima di affrontare il viaggio di ritorno. Portiamo alla stazione e salutiamo Roberto che non torna a casa con noi ma deve raggiungere in treno Trieste, poi alle ore 15.00, soddisfatti di questi due giorni, partiamo da Ravenna per rientrare a Gornate.

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