Settimo Giorno

Oggi tappa impegnativa arriviamo in Italia e prima di affrontare il Col de Larche abbiamo altri tre colli. Giornata incerta il sole si alterna a nuvole però non sta piovendo. Dopo 14 km percorsi ecco la prima asperità il col de Labouret. Lunghezza 9 km con punte che vanno fino al 10%. Via verso il secondo colle Col de Maure salita poco impegnativa. Risaliamo ancora e siamo di fronte al terzo colle Col di St. Jean lungo 10 km pendenza 5/6%. Facciamo la tappa di sosta per il rifornimento prima di affrontare l’ultima asperità. Michele ci fa una sorpresa portandoci da mangiare un pollo allo spiedo, che sbraniamo in un attimo, accompagnato da due buone bottiglie di vino bianco. Un piccolo riposino, mentre aspettiamo l’evaporazione del vino e via verso l’Italia. Davanti a noi il col de Larche, salita di 17 km con pendenze che non superano il 6%. In cima, foto di gruppo, mantellina e via giù verso Vinadio. Prima di cena il titolare dell’albergo ci dice che da Vinadio parte un percorso molto impegnativo che porta fino al col della Faunera con pendenze che vanno oltre il 15/17%. Roberto si scalda un pochino e propone al gruppo di fare una variante. Nessuno risponde. Dopo cena, consumata a base di carboidrati, tutti fuori. In paese questa sera c’è festa nella corte del castello c’è musica e c’è gente che balla. Mi butto nella mischia e dopo qualche ballo, alle 11.30 tutti a dormire.